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Cgil, Cisl e Uil del Veneto condannano con forza l’atto di vandalismo che ha colpito la scorsa notte a Feltre le opere di Anarkikka dedicate alla lotta contro la violenza sulle donne. Strappare e gettare nel fiume i pannelli della mostra è un grave gesto di inciviltà e un’offesa alla memoria delle vittime di femminicidio. Non può esserci nessuna giustificazione o attenuante, perché azioni come queste - se non respinte con decisione - aprono la strada ad una degenerazione dei comportamenti.
“Si è trattato – sottolineano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Veneto, rispettivamente Tiziana Basso, Massimiliano Paglini e Roberto Toigo – di un ignobile atto vandalico, incivile e antidemocratico, che ferisce duramente tutta la comunità e ribadisce ancor di più la necessità di proseguire sulla strada della lotta contro la violenza sulle donne e, al contempo, dell’educazione a una cultura del rispetto e della parità di genere. Una strada ancora lunga che chiede l’impegno di ciascuno per il proprio ruolo e in ogni gesto quotidiano”.
Questo episodio, accaduto proprio alla vigilia della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, conferma la necessità di portare avanti azioni di lotta e contrasto a una cultura violenta e patriarcale in ogni ambito della vita sociale e culturale. Cgil, Cisl e Uil martedì 25 novembre saranno in piazza Duomo a Belluno, davanti alla Prefettura, alle ore 11.30, per animare il flash mob dal titolo “Mai più donne a terra, mai più violenza”.
L’iniziativa sarà accompagnata proprio dalle opere di Stefania Spaniò, in arte Anarkikka, simbolo di impegno civile e di lotta contro stereotipi e discriminazioni preso di mira dagli atti vandalici di Feltre. Anarkikka, illustratrice e vignettista, attivista femminista, negli ultimi dieci anni ha “disescritto” (neologismo che le ha regalato la linguista Vera Gheno), con un’ironia particolare e forte capacità di sintesi, la realtà della vita delle donne nel nostro Paese.
Durante il flash mob, dalle 11.30 alle 13.00, si alterneranno gli interventi delle segreterie regionali dei tre sindacati confederali, per ribadire che la violenza non è mai accettabile. Cgil, Cisl e Uil invitano tutte le cittadine e i cittadini a partecipare e a unirsi a loro in questo momento di necessaria mobilitazione.






















