"Congratulazioni e buon lavoro a Paolo Pilotto, nuovo sindaco della città di Monza". A dirlo sono i segretari generali Angela Mondellini (Cgil), Mirco Scaccabarozzi (Cisl) e Abele Parente (Uil) di Monza e Brianza, ricordando che "Pilotto è stato l'unico candidato a rispondere alla nostra sollecitazione pubblica".

I sindacati rilevano che "la città capoluogo di provincia può diventare un punto di riferimento positivo per tutto il territorio sulle politiche di welfare, la fiscalità e il diritto alla casa". Una lettera aperta, quella inviata dalle sigle, che richiamava la politica alle priorità di una provincia che nel post-pandemia si è risvegliata, complice il conflitto in Ucraina e la precarietà del lavoro, più povera e più spaventata. Nuove difficoltà e debolezze antiche che rischiano "di compromettere quella coesione sociale che la nostra comunità ha sempre cercato di garantire". Ecco perché l'amministrazione è chiamata ad agire "con la dovuta consapevolezza e responsabilità".

Mondellini, Scaccabarozzi e Parente credono che "Pilotto abbia tutte le carte in regola per affrontare le nuove sfide. Come sempre, noi daremo il nostro contributo per migliorare la condizione delle lavoratrici e dei lavoratori e cercheremo sempre il confronto con il sindaco e la sua giunta per affrontare le diverse povertà che la crisi ha fatto emergere in maniera drammatica". I sindacati pensano anche a un "patto territoriale" tra chi ha la responsabilità di governo e le parti sociali: "Abbiamo l'urgenza di avviare un lavoro comune, di mettere in campo una strategia territoriale efficace per il migliore utilizzo possibile dei fondi messi a disposizione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza".