A un anno dall’inizio della pandemia in Italia e dalle prime chiusure di cinema, teatri, concerti e spettacoli dal vivo, scendono in piazza le lavoratrici e i lavoratori del settore, insieme ai sindacati che li rappresentano, Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom, per chiedere di tornare a fare spettacolo. Tantissimi gli appuntamenti da segnalare, città per città, molti dal vivo, rispettando rigorosamente tutte le norme sul distanziamento fisico. Alcune on line.

Il nostro giro d’Italia parte da Bergamo, città che ha pagato il prezzo più alto alla furia del covid, dove è stato indetto un presidio, a partire dalle ore 15, che si terrà davanti al Teatro Donizetti.

A Verona l’appuntamento è, dalle 10 alle 12, in piazza Bra, davanti all'Arena, con un flash mob. All’iniziativa della città scaligera sarà presente l’attrice Ottavia Piccolo.

A Trieste presidio nel pomeriggio, a partire dalle 15, in piazza dell’Unità d’Italia. In Friuli Venezia Giulia i lavoratori del settore fermi per l’emergenza sono oltre 3mila.

Presidio-flash mob anche a Firenze, dalle 10 alle 12, in via Cavour, davanti alla Prefettura.

L’appuntamento di Genova invece è fissato per il pomeriggio in largo Pertini – di fronte al Carlo Felice – a partire dalle ore 17:30.

A Palermo alle ore 10 tutti in piazza Verdi, per il sit-in di protesta, in compagnia di attori, attrici, artisti, cantanti, musicisti, danzatori. 

Restando in Sicilia, a Catania i lavoratori del settore si ritroveranno, a partire dalle ore 10, in via G. Fava, proprio di fronte il Teatro Stabile “Verga”.

I loro colleghi dello spettacolo marchigiani, in ossequio ai protocolli di sicurezza, manifesteranno dalle 16 alle 17, a Macerata, in piazza Mazzini, vicino ad uno dei luoghi simbolo della Cultura, lo Sferisterio. 

A Napoli, il presidio si svolgerà, dalle 10 alle 13, davanti al Teatro San Ferdinando, in piazza Eduardo de Filippo.

A Torino appuntamento in piazza Castello, dalle 10 alle 12. 

In Umbria, una delle regioni in cui la situazione attuale è più critica, l’appuntamento è online alle 10:30, con una conferenza stampa in diretta alla quale parteciperanno Slc Cgil regionale e Adu, Attrici attori danzatrici danzatori uniti. Anche la Slc Emilia-Romagna si ritrova in un presidio unitario in diretta sul web, "contro l'agonia culturale di teatri, cinema, produzioni cultuali e attività sportive".

Chiude questa breve rassegna la manifestazione di Roma, che inizierà alle 10 davanti al teatro dell’Opera e alla quale parteciperà anche il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.

Ma le iniziative non si fermano qui. La Fisac Cgil di Milano e Lombardia, in tandem con la Slc provinciale appoggiano e sostengono l’iniziativa “L’ultima ruota”, messa in campo dalle lavoratrici e dai lavoratori della cultura e dello spettacolo. "Un'azione - scrivono in una nota - dal forte valore sindacale, poetico e politico che metterà in campo diverse iniziative, alcune già partite lo scorso 20 febbraio, per concludersi con una carovana ciclistica che inizierà il 24 febbraio da Milano per concludersi il primo marzo a Sanremo, dopo aver toccato Brescia, Pavia, Novi Ligure, Genova, Savona, Albenga".