Donne di buona Costituzione. È dedicato alle Costituenti la nuova edizione del calendario a cura dell’esecutivo nazionale Donne della Fisac Cgil che, come è ormai tradizione, anche quest’anno inizia con la data dell’8 marzo, ovvero la Giornata internazionale dei diritti delle donne. Un tributo alle donne costituenti, definite “avanguardia per la parità”, e sono tredici, tra le ventuno elette, quelle che segnano il calendario Fisac a partire da questo marzo, attraversando i mesi fino a marzo del prossimo anno.

Maria Agamben Federici, Adele Bei, Maria De Unterrichter Iervolino, Nadia Gallico Spano, Nilde Iotti, Teresa Mattei, Lina Merlin, Rita Montagnana, Teresa Noce, Ottavia Penna, Elettra Pollastrini, Maria Maddalena Rossi e Vittoria Titomanlio. Sono le donne individuate a segnare i prossimi, ma il calendario le cita e le ricorda tutte. Con loro infatti c’erano anche: Bianca Bianchi, Laura Bianchini, Elisabetta Conci, Filomena Delli Castelli, Angela Gotelli, Angela Guidi, Angiola Minella e Marina Nicotra. Ventuno deputate, elette il 2 giugno del 1946 all’Assemblea costituente, tutte attive antifasciste, molte partigiane.

“Pur avendo idee politiche diverse, seppero costruire una solida alleanza per incidere nella formulazione della Costituzione iscrivendo in essa una nuova visione dei rapporti tra donne e uomini”, recita il testo riportato nel calendario a cura dell’esecutivo Donne della Fisac Cgil, che aggiunge: “Erano determinate e avevano consapevolezza dell’importanza della missione che loro competeva, seppero fare gioco di squadra e per questo influirono molto più dell’esiguo numero di 21 su 556 deputati eletti”. Ogni mese sarà quindi associato a una di queste incredibili donne, riportandone la biografia.

Nel calendario anche un testo a firma della segretaria generale della Fisac Cgil, Susy Esposito: “Ventuno donne che ci indicarono la via maestra da perseguire - scrive -, tracciarono una strada che ancora oggi va battuta. È lungo il suo cammino, infatti, nelle norme, nei valori e e nei principi enunciati dalla Costituzione, che si determina il cambiamento”, individuando nel ruolo delle Costituenti quel filo rosso che porta la Cgil, con altre centinaia di associazione, alla Via Maestra.

“Per questo la Costituzione - conclude Esposito -, le libertà in essa contenute, rimane la nostra via Maestra. È in quella strada il futuro del nostro Paese, il futuro delle giovani generazioni, donne e uomini di domani”. Da segnalare, infine, l’originale grafica del calendario, a cura di Antonella Lupi, insieme all’immagine di copertina di Carla Bernardi, il tutto prodotto da Futura.

Per chi fosse interessato al calendario scrivere a organizzazione@fisac.it