I servizi di salute mentale che realizzano sul serio la “legge 180” non possono vivere fuori da un sistema di servizi sanitari e socio sanitari che sia pubblico, universale e solidale. La “legge 180”, infatti, nasce e vive nell’articolo 32 della Costituzione: la salute diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività.

Il diritto alla salute ha bisogno, per essere effettivo, degli altri diritti che hanno fondamento nella Costituzione, dall’istruzione alla pace al lavoro. La Costituzione è un tutt’uno che necessita di politiche che diano corpo ai suoi principi, e dell’impegno urgente, forte di tutti noi per contrastare quanti vogliono stravolgerli. 

Per queste ragioni siamo tra le oltre 100 associazioni e reti che insieme alla Cgil promuovono a Roma il 7 ottobre la manifestazione nazionale “La Via Maestra. Insieme per la Costituzione”, per il lavoro, contro la precarietà, per la difesa e l’attuazione della Costituzione, contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della Repubblica parlamentare.

Maria Grazia Giannichedda, Franca e Franco Basaglia APS