Un attacco violento ha colpito stanotte il pronto soccorso del Policlinico Umberto I a Roma. Secondo la ricostruzione, alcuni manifestanti contro il green pass hanno sfondato la porta d'ingresso, a seguito del ricovero di uno di loro rimasto ferito negli scontri. Medici e infermieri sono stati costretti a sigillare i locali per arginare la pressione dei violenti, che sono arrivati a decine. Due operatori sanitari sono rimasti feriti, tra cui un'infermiera, insieme a due agenti di polizia intervenuti sul posto. 

A raccontare la situazione è il direttore del Policlinico, Fabrizio D'Alba, alle agenzie di stampa. "L'intervento della polizia ha evitato che la situazione degenerasse, anche se i violenti entranti di forza nell'area accoglienza hanno in tutti i modi impaurito e minacciati i presenti. A tutti gli operatori sanitari va il più grande sostegno e vicinanza, per aver saputo fronteggiare anche questa situazione, dopo quasi venti mesi di lavoro in prima linea contro il Covid. Hanno comunque garantito il loro servizio".

L'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, stamani si è recato in visita al pronto soccorso: "Ho voluto ringraziare questa mattina le nostre operatrici e i nostri operatori per il coraggio e la dedizione, non hanno fatto un passo indietro contro i violenti e hanno sempre garantito l'assistenza. Il bilancio purtroppo parla di due operatori sanitari feriti, una infermiera ha ricevuto una bottiglia in testa e due agenti feriti. È intollerabile, giù le mani dal personale sanitario", ha concluso.