Oggi 9 maggio in Regione si è svolto l’incontro tra le organizzazioni sindacali confederali rappresentate dai segretari generali di Cgil Cisl Uil Liguria, Maurizio Calà, Luca Maestripieri, Mario Ghini, gli assessori regionali e il Presidente Giovanni Toti sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Nei mesi scorsi tra Regione Liguria e Cgil Cisl Uil è stato sottoscritto un protocollo per il confronto su Pnrr e sul piano nazionale per gli investimenti complementari, intesa con la quale sono stati istituiti anche tavoli periodici a oggi mai convocati.

Cgil Cisl Uil hanno quindi sollecitato l’incontro odierno per dare seguito al Protocollo e conoscere lo stato di avanzamento dei lavori e le ricadute occupazionali e di sviluppo sul territorio. Alla nostra regione sono stati assegnati circa 7 miliardi di euro – tra gli investimenti maggiori del Pnrr in Italia rispetto alla popolazione - suddivisi su diversi settori, identificati dal Piano come “missioni”: sanità, trasporti, scuola, energia, gestione rifiuti, digitalizzazione e telecomunicazioni, ecc. Cgil Cisl Uil hanno chiesto alla Regione lo stato di avanzamento dei lavori di competenza diretta della Regione per singolo progetto e il coordinamento e il monitoraggio dei progetti gestiti da altri soggetti pubblici e privati.

Per il sindacato è indispensabile che le risorse del Piano abbiano ricadute occupazionali importanti soprattutto per i giovani e per le donne che sono tra gli obiettivi primari del Pnrr.  Il tema centrale infatti è il lavoro, la sua qualità e quantità, la formazione e la gestione del sistema degli appalti a tutela di legalità e sicurezza, contro la precarietà: l’applicazione dei protocolli firmati nei singoli appalti, nei tavoli territoriali convocati con i Comuni e dal protocollo regionale sugli appalti devono trovare concretezza nell’azione messa in campo da Regione Liguria.