L'appello
Commissione antimafie, Cgil: va istituita subito

La Confederazione condivide l'appello di Libera. Landini: strumento prezioso per chi opera sul territorio per contrastare la criminalità organizzata
La Cgil condivide con convinzione l’appello di Libera per l'istituzione in tempi brevi della Commissione Bicamerale d'inchiesta sul fenomeno delle mafie e delle altre organizzazioni criminali. Il sostegno arriva direttamente da una nota del segretario generale della Confederazione di corso d'Italia, Maurizio Landini,
Per il leader della Cgil “la Commissione è stata un prezioso strumento per le istituzioni e le numerose associazioni che operano sul territorio per contrastare le mafie, le loro azioni di infiltrazioni e di condizionamento verso le istituzioni e verso l'economia sana del nostro Paese. Inoltre, il lavoro che può svolgere rappresenta un valido strumento contro il fenomeno, altrettanto devastante, della corruzione”. Per questo "“confidiamo che Governo e Parlamento diano vita con celerità a questa richiesta”.
Nell'appello – firmato da Luigi Ciotti –, è stato inviato alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ai presidenti della Camera e del Senato e a tutti capigruppo della Camera e del Senato. Vi si legge che "il problema delle mafie, ma anche dei fenomeni connessi della droga, della corruzione, del gioco d’azzardo e dei disastri ambientali prodotti dalla criminalità organizzata, sono diventati nella testa di troppe persone oggetto di normalizzazione".
Non solo: "La pandemia e la crisi economica che stiamo vivendo conducono molte persone a occuparsi delle emergenze quotidiane da affrontare, ma c'è un filo rosso che tiene unite le grandi diseguaglianze globali, le speculazioni finanziarie, le mafie e la corruzione. È il filo della criminalità dei potenti, delinquenti che trovano il modo di stringere sodalizi a scapito di ampie fasce della popolazione, che rischia di sentirsi sempre più impotente e di essere in via crescente impoverita".
Va ricordato che questa commissione non è permanente, ma deve essere istituita con legge a ogni nuova legislatura anche se a oggi non è stata ancora calendarizzata e, scrive Libera, "seppur sia comprensibile che in questo momento sia data priorità alla legge di bilancio, affinché l'Italia non vada in esercizio provvisorio, è importante dare un segnale forte alle mafie e alle forme corruttive, discutendo questo provvedimento all'indomani dell'approvazione della legge di bilancio". Insomma: bisogna fare presto.