“Questa mattina, durante la Commissione Capitolina Politiche Sociali e della Salute, abbiamo evidenziato tutta la nostra preoccupazione su come inflazione, aumento dei prezzi e caro bollette stiano incidendo negativamente sulla condizione economica delle famiglie”. Così in una nota la Cgil di Roma e del Lazio, la Cisl di Roma Capitale Rieti e la Uil Lazio. “Già una famiglia su quattro - continua la nota - spende più delle proprie entrate e nella Capitale sono almeno 700 mila le persone che rischiano di andare sotto la soglia di povertà.

È necessario che il Comune di Roma, con gli strumenti in proprio possesso, intervenga a sostegno delle famiglie per attenuare gli effetti della crisi andando a includere anche le fasce di reddito non coperte dalle misure nazionali ma che non sono in grado di affrontare con le proprie forze la crisi.

A tal proposito chiediamo che venga costituito un luogo di lavoro comune per individuare le risorse e gli interventi necessari. Non ultimo un’organizzazione capace di rispondere in modo celere ai bisogni delle persone e delle famiglie. Auspichiamo che il Comune di Roma s’impegni, ad esempio, a destinare risorse a partire dai fondi che riceve da Acea, come dividendi, per il finanziamento di misure di sostegno e contenimento dei costi energetici delle famiglie. Su questi temi aspettiamo la convocazione, da parte del sindaco Gualtieri, di un tavolo specifico e di coordinamento per gestire l’emergenza carovita e dare risposte concrete alla popolazione più fragile della città”.