Caro Landini, apprezziamo e sosteniamo le ragioni e gli scopi della manifestazione nazionale promossa dalla Cgil per sabato 18 giugno, perché ne condividiamo le finalità, tutte inscritte nel disegno costituzionale". Inizia così un comunicato della segreteria nazionale dell'Anpi a sostegno dell'iniziativa della Cgil.

Per l'associazione dei partigiani "è urgente conseguire l'obiettivo del cessate il fuoco e del negoziato perché termini la guerra in Ucraina, ed è giusto sostenere la necessità di una conferenza internazionale di pace".

Non solo: "È necessario rimettere al centro il lavoro e la giustizia sociale, difendere il potere d'acquisto di salari e pensioni, rafforzare il ruolo del contratto nazionale di lavoro, contrastare la dilagante precarietà, far cessare la vergogna delle morti sul lavoro, far sì che lo Stato accompagni la transizione energetica ed ambientale. Ciascuno di questi obiettivi corrisponde alle prescrizioni costituzionali e si ispira ai principi fondamentali della Carta, troppe volte oggi ancora disattesi".

"Oggi più che mai, nella drammatica situazione generata dalle ondate di crisi economica e sociale, dalla pandemia, dalla guerra, è attuale e indifferibile nel nostro Paese l'impegno comune per la piena attuazione della Costituzione", conclude l'Anpi.