“Abbiamo scelto, insieme a Cisl e Uil, di fare la manifestazione nazionale ad Assisi. Non è un caso: è la città della pace, siamo al lavoro per la pace”. Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, presentando la manifestazione per il Primo Maggio che si tiene quest’anno nella città umbra. “Il messaggio che vogliamo mandare – aggiunge il leader sindacale – è che questa guerra folle voluta da Putin, quest’aggressione che ha messo di nuovo l'Europa in una guerra inaccettabile, dev’essere fermata al più presto. Le dichiarazioni di queste ore ci mettono di fronte al rischio di una guerra atomica che farebbe sparire il genere umano dalla terra: è necessario fermare il conflitto e far partire trattative serie per arrivare alla pace”.

La Festa dei lavoratori, dunque, quest’anno si celebra ad Assisi. La manifestazione (in piazza inferiore di San Francesco) ha inizio alle 10.30, con gli interventi di sei delegati sindacali: Daniela Masciotti (Flc Cgil, insegnante scuola secondaria Itis Foligno), Filippo Malacchi (Cisl, Officine Trenitalia Foligno), Francesca Canargiu (Uil, navigator), Marco Andreoni (Fillea Cgil Roma-Lazio), Luigi Fabiani (segretario Fnp Cisl Umbria) e Cecilia Scaletti (Uil Pubblica amministrazione).

Nella seconda parte della manifestazione prendono la parola Padre Marco Moroni (custode del Convento San Francesco D’Assisi), Pierpaolo Bombardieri (segretario generale Uil) e Luigi Sbarra (segretario generale Cisl). Conclude la manifestazione il segretario generale Cgil Maurizio Landini.