Fabio Luccherino, autista di 49 anni di Genova e delegato Filt Cgil, è morto oggi (giovedì 17 febbraio) sul lavoro, travolto dal carico del camion che aveva portato in Svizzera. L'incidente è avvenuto alle 11.30 nel piccolo comune di Inwil, nel Cantone di Lucerna. L'uomo, dipendente da oltre vent'anni della ditta Varani di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), lascia moglie e figlia adolescente. Secondo la prima ricostruzione, durante le operazioni di scarico di un container, un muletto carico di casse si è sganciato travolgendo l'autotrasportatore, che è morto sul colpo.

"Ormai non possiamo considerarli solo incidenti, ma rappresentano una vera e propria strage che colpisce drammaticamente anche il settore dei trasporti", così la Filt Cgil nazionale, aggiungendo che "questa situazione drammatica ci obbliga a essere ancora più attenti e a non abbassare mai la guardia".

La Filt Cgil nazionale "si stringe alla famiglia del lavoratore ed esprime una sincera vicinanza a tutti gli amici e colleghi del sindacato". E così conclude; "Purtroppo anche per ricordare il nostro delegato, dal prossimo 21 febbraio per una settimana parteciperemo al fianco delle Confederazioni Cgil, Cisl e Uil alle iniziative organizzate per chiedere d'intervenire subito con provvedimenti in grado di fermare la strage quotidiana sul lavoro".

Sulla tragedia si è espressa anche la Filt Cgil Genova e Liguria. "Ogni volta che succede, ormai troppo spesso, ci sembra di consumare un inutile rito quando diciamo che non si deve più morire sul lavoro e bisogna investire in sicurezza per evitarlo", commenta la categoria territoriale: "Ma vogliamo continuare a farlo, anche se ci sembra di urlare al vento, visto che la strage continua. E lo dobbiamo a Fabio, ancora più forte di prima, diciamo: basta morti sul lavoro. A sua moglie e sua figlia vanno la nostra vicinanza e la promessa del supporto di tutta la Cgil per i momenti che le aspettano senza Fabio".