"Lo sviluppo della Calabria e del Mediterraneo passa sicuramente dal porto di Gioia Tauro, in considerazione delle enormi potenzialità che sta esprimendo solo in parte, ma che hanno contribuito a elevare enormemente i volumi di traffico dell'intera portualità del Paese". A dirlo è il segretario nazionale della Filt Cgil Natale Colombo, intervenendo all'assemblea organizzativa della Filt Cgil Calabria a Gioia Tauro, evidenziando che "la scelta di tenere a Gioia Tauro i lavori della nostra conferenza è un evidente riconoscimento del valore che esprime questo territorio e il suo porto nell'ambito dell'economia regionale e del Paese".

"Sosteniamo - ha detto il segretario nazionale Filt - le azioni di questi giorni di mobilitazione della Filt regionale sul mancato riconoscimento economico dell'indennità di mancato avviamento al lavoro per gli addetti della 'port agency' e per la realizzazione del soggetto d'impresa per la fornitura del lavoro temporaneo per servizi e operazioni portuali, di cui all'articolo 17 della legge 84/94 dei porti". Colombo ha così concluso: "Ampia condivisione anche alla disponibilità del Comune di Gioia Tauro di accogliere sul proprio territorio insediamenti produttivi utili, non solo all'economia del territorio, ma all'intera filiera del Paese".