Questa mattina, alle ore 8,30 circa, è stata trovata una bottiglia incendiaria davanti al cancello della sede Cgil di Jesi, in via Colocci 18 Bis. A individuarla è stato un passante che poi ha subito avvisato alcuni dirigenti della Camera del lavoro di Jesi. Non ci sono stati danni a persone e cose. Sull’episodio sta indagando la Digos di Ancona. 

Da quanto si è appreso, la persona che ha dato l'allarme ha notato del fumo uscire dalla bottiglia, dentro la quale c'era del liquido presumibilmente infiammabile; era stata lasciata a terra, davanti all'ingresso della sede del sindacato e sarebbe stato lui a estrarre lo stoppino e a bloccare l'innesco. In quel momento, gli uffici erano aperti e la maggior parte dei dipendenti era al lavoro, ma nessuno si è accorto di quanto stava succedendo all'esterno fino a quando è stato dato l'allarme. Per gli inquirenti, la molotov sarebbe esplosa solo se lanciata. 

“Siamo preoccupati per il grave gesto intimidatorio – dichiarano Daniela Barbaresi, segretaria generale Cgil Marche e Marco Bastianelli, segretario generale Cgil Ancona - ;  la Cgil ha già sporto denuncia contro ignoti. Intanto, si ribadisce che il sindacato non si farà intimidire e, anzi, invitiamo lavoratori, pensionati e cittadini a partecipare alla manifestazione di sabato a Roma”.