"Esprimiamo il nostro cordoglio ai familiari delle vittime e chiediamo che si faccia di più per garantire la sicurezza nei trasporti". Lo dichiarano Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti in merito alla cabina precipitata oggi a Stresa, spiegando che "da tempo stiamo lavorando per porre sotto i riflettori questa problematica, ma non sempre abbiamo riscontrato la dovuta sensibilità da parte delle associazioni datoriali competenti e delle aziende".

"Nell'attesa che si faccia piena luce sulla dinamica dell'incidente, chiediamo - sottolineano le tre sigle sindacali dei trasporti - che si aprano subito un tavolo aziendale e uno ministeriale, che coinvolga anche l'Inail, per affrontare la questione sia nell'ambito del trasporto pubblico locale, inclusi quindi gli impianti a fune, sia nell'ambito istituzionale per definire opportune condizionalità per le aziende che non effettuano una formazione sistematica sui temi della sicurezza. L'obiettivo di azzerare gli infortuni non è utopistico e quindi va perseguito in ogni modo".

Anche la Filt Cgil Piemonte si stringe intorno ai familiari delle vittime: "Riteniamo inaccettabile che nel 2021 si possa ancora morire su un mezzo di trasporto pubblico e vigileremo affinché la magistratura faccia luce sulle responsabilità di questa inspiegabile sciagura".