“Importante la scelta del presidente degli Stati Uniti Biden a favore della sospensione dei brevetti dei vaccini contro il Covid, ora il Governo italiano e l’Unione europea si schierino in maniera altrettanto netta: il diritto alla cura deve essere garantito a tutti e in tutto il mondo, e solo modificando le regole commerciali per la produzione dei vaccini sarà possibile sconfiggere la pandemia”. È quanto dichiara il segretario generale della Cgil Maurizio Landini. 

“È indispensabile intervenire ora: sospendere i brevetti – sostiene il leader Cgil – permetterebbe di abbattere a livello mondiale le forti diseguaglianze che dividono il mondo tra Paesi in cui è possibile curarsi e altri in cui è inevitabile morire”.

“Per questo – ricorda il dirigente sindacale –, la Cgil è tra i promotori della campagna europea Right2cure-No profit on pandemic”, e in queste settimane delicate, in cui dentro l’Organizzazione mondiale del commercio inizieranno le trattative tra gli Stati Uniti e i proponenti della moratoria dei brevetti, rinnoveremo il nostro impegno per chiedere ai cittadini italiani ed europei di firmare l’Ice 'diritto alla cura, nessun profitto sulla pandemia'".