Bene che il cashback non sia stato messo in dubbio, perché un utile complemento alla lotta all'evasione. Ora bisogna proseguire e migliorare Così la vicesegretaria generale della Cgil, Gianna Fracassi: "È positivo che non sia stata messa in dubbio la prosecuzione del programma  - spiega la sindacalista -. Esso è, infatti, un importante complemento nella lotta all'evasione fiscale perché spinge verso una modifica virtuosa dei comportamenti dei consumatori ma, ancor più, per ‘la spinta verso la dotazione di sistemi innovativi e connessi di pagamento e di registrazione delle transazioni per le attività al minuto’”.

Inoltre il cashback, a suo avviso, "fornisce un vantaggio all'acquisto nel negozio fisico piuttosto che presso i giganti dell'e-commerce. Ciò non toglie che il programma possa essere migliorato per evitare comportamenti opportunistici e reso più progressivo e più incentivante per i piccoli acquisti che ancora vengono effettuati in contanti”.

In generale, riflette la vicesegretaria, "crediamo che vada rafforzata l'idea per cui la lotta all'evasione fiscale è una priorità, perché la sua riduzione, o meglio eliminazione, apporterà benefici a tutto il sistema. Sarà quindi importante che anche eventuali modifiche al programma cashback siano fatte avendo bene in mente tale obiettivo”.