“La vertenza per il rinnovo del contratto nazionale degli autoferrotranvieri e internavigatori rimane aperta e verranno intraprese azioni di mobilitazione”. Lo affermano unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, a seguito di un incontro in videoconferenza con il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e le associazioni datoriali del trasporto pubblico locale Asstra Agens e Anav per un tentativo di conciliazione, riferendo che “si è concluso con un verbale di mancato accordo”.

“A causa dell’indisponibilità delle associazioni datoriali a concludere positivamente il confronto per il rinnovo del ccnl, scaduto da 36 mesi - sottolineano le organizzazioni sindacali - abbiamo confermato la nostra posizione, riaffermando con forza il diritto all’adeguamento salariale e normativo e quindi al rinnovo del contratto delle lavoratrici e dei lavoratori del settore”.

“E’ una situazione delicata - sostengono infine le sigle di categoria - dove servirebbe responsabilità ed non al contrario un atteggiamento di indisponibilità al confronto e al dialogo come stanno facendo le controparti, in un settore come quello del trasporto pubblico locale, che deve farsi trovare pronto alla riapertura delle scuole a gennaio”.