L’Arera, l'autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ha comunicato l’aggiornamento delle tariffe di energia elettrica e gas relative al II trimestre 2019: +2,6% per la luce e +3,9% per il gas. Alla luce di tale andamento una famiglia-tipo sosterrà, nell’anno corrente, un costo di 559 euro per l’energia elettrica e di 1.107 euro per il gas. 

“Casualmente, come ogni inverno, in vista del maggior consumo di gas per il riscaldamento, le tariffe aumentano. Un trend su cui il Governo dovrebbe far luce, dal momento che si ripete ciclicamente ogni anno”, dichiara Emilio Viafora, presidente della Federconsumatori. "Aumenta anche la tariffa per l’energia elettrica - prosegue Viafora - su cui ancora gravano improponibili oneri di sistema, vere e proprie tasse occulte, attraverso le quali vengono scaricati sulle bollette i costi per gli incentivi alle fronti energetiche rinnovabili, per le agevolazioni destinate alle imprese energivore e alle ferrovie e per lo smantellamento delle centrali nucleari". 

"Per questo - insiste il presidente di Federconsumatori - torniamo a chiedere una revisione complessiva degli oneri di sistema e della tassazione in bolletta, improntata all’equità ed all’eliminazione di voci ormai obsolete. È urgente, inoltre, dare risposte ai cittadini che si trovano in condizioni di vulnerabilità o povertà energetica. Si tratta, infatti, di un fenomeno in allarmante crescita nel nostro Paese: sono molte le famiglie che si trovano in condizione di non poter più sostenere i costi delle utenze domestiche. Proprio per questo le modalità di accesso dei bonus per gas, energia elettrica e acqua devono diventare automatiche: abbiamo ricevuto finora solo rassicurazioni in questo senso, ora è il momento di intervenire concretamente, traducendo tali intenzioni in provvedimenti, reali e operativi".