“Quanto accaduto in Consiglio regionale, preoccupa e conferma la mancanza di una volontà politica di affrontare temi come quello degli appalti e dare risposte sulla conduzione della cosa pubblica ai cittadini e agli stessi lavoratori interessati. Nello specifico - sul tema delle mense ospedaliere -, mentre si è aperto un confronto sindacale di merito con la struttura, permane una totale assenza della politica". È quanto afferma Christian Ferrari, segretario generale Cgil Veneto.

"Lo evidenzia il fatto che sono stati sistematicamente disattesi accordi sottoscritti (come quello sugli appalti in sanità del 2014) e che il confronto più generale sugli appalti si è insabbiato, a fronte di atteggiamenti di autoreferenzialità e di chiusura da parte della Regione", prosegue il dirigente sindacale.

"Ribadiamo l’assoluta necessità di un cambiamento, a partire dal pieno rispetto delle intese e dall’apertura al confronto sindacale. Auspichiamo che su questioni così delicate si dia il dovuto spazio a un dibattito serio e responsabile, a partire dalle prossime sedute del Consiglio regionale, che è nel pieno diritto (oltre che dovere istituzionale) di pronunciarsi in materia”, conclude il sindacalista.