Si è concluso oggi, 23 ottobre, presso il Novohotel di Venezia Mestre, il congresso internazionale di Uni Europa Professionals & Managers, che ha riunito 25 organizzazioni sindacali provenienti da nove Paesi europei. Un appuntamento di grande rilievo per il mondo del lavoro, che ha visto l’elezione della nuova leadership: Victoria Kirchhoff e Alex Sirieys come vicepresidenti, e Federica Cochi, presidente di Apiqa Cgil, alla guida dell’organizzazione.

Cochi, neoletta presidente Uni Europa P&M: “Niente è più rivoluzionario della dignità del lavoro”

Nel suo intervento, la neoeletta presidente Federica Cochi ha sottolineato il significato politico e sociale dell’incontro: “’Unire Professionisti e Manager per un Mondo del Lavoro Migliore’ non è solo uno slogan, ma l’impegno concreto di una comunità sindacale che valorizza le differenze, connette le esperienze e le trasforma in forza collettiva. Sono certa che insieme daremo voce e forza a queste professionalità, contribuendo a costruire un mondo del lavoro più giusto, più inclusivo e più sostenibile. Niente è più rivoluzionario della dignità del lavoro”.

Tre giorni di confronto sui temi chiave della trasformazione digitale

Durante il Congresso, delegate e delegati hanno affrontato temi centrali per il futuro del lavoro: l’impatto dell’intelligenza artificiale, l’evoluzione delle competenze richieste in un mercato in continua trasformazione, i rischi psicosociali, il benessere e l’inclusività nei luoghi di lavoro.
Dai workshop è emersa una consapevolezza condivisa: le tecnologie digitali non conoscono confini, ma nemmeno la forza collettiva del movimento sindacale. Se da un lato l’innovazione tecnologica sta ridisegnando economie e società, dall’altro rischia di concentrare il potere nelle mani di pochi. In questo contesto, il ruolo dei sindacati – a livello nazionale, europeo e globale – è fondamentale per riequilibrare le disuguaglianze, difendere i diritti esistenti, crearne di nuovi e garantire che la digitalizzazione sia al servizio del bene comune.

Il ruolo strategico di Professionisti e Manager

Per Uni Europa P&M, il futuro deve essere costruito su una tecnologia che rafforzi – e non sostituisca – i valori umani, l’azione collettiva e la partecipazione democratica. Professionisti e Manager si trovano all’incrocio tra innovazione e integrità: la loro leadership, fondata su etica e solidarietà, è fondamentale per rendere i luoghi di lavoro più equi, sicuri e umani.

Attraverso una contrattazione collettiva forte, la cooperazione tra settori e un dialogo sociale rinnovato a livello europeo e internazionale, Uni Europa P&M continuerà a guidare il cambiamento tecnologico come leva per un lavoro dignitoso, l’uguaglianza e la giustizia sociale. Il Congresso si è chiuso con una dichiarazione chiara e condivisa: i diritti umani e i diritti dei lavoratori devono restare il pilastro del futuro digitale dell’Europa e del mondo.