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“Abbiamo superato Creta, anche stanotte sono passati parecchi droni ma non hanno tirato niente, anche per la presenza della Marina militare italiana”. Inizia così la video testimonianza di Abderrahmane Amajou, attivista di Global Movement to Gaza che si trova a bordo della Global Sumud Flotilla.
Amajou è intervenuto nel corso dell’assemblea “Occhi su Gaza”, l’iniziativa di lunedì 29 settembre della Flc Cgil: una serie incontri tra i lavoratori di scuola, università e ricerca, con collegamenti appunto dalla Flotilla dal sindacato palestinese. Nel particolare, sono intervenuti anche due insegnati da Gaza e il sindacato dell'istruzione da Ramallah (qui l’assemblea integrale).
Amajou ha quindi proseguito: “Questo genocidio non sarebbe mai dovuto accadere, i Governi dovevano fermarlo prima: si parla di 60.000 morti ma non è così, le stime vere parlano di 680.000 persone”.
Poi sulle pressioni esercitate dalla maggioranza di Giorgia Meloni: “Il Governo italiano chiede di fermarsi per problemi suoi, perché non vuole trattare con Israele, ma a noi non importa, quando è arrivata la notizia abbiamo sorriso. Tanti governi di altri Paesi invece incoraggiano i propri cittadini sulla Flotilla”.