È previsto per oggi al porto di Livorno l'arrivo a banchina della grande portacontenitori della compagnia israeliana Zim, la Zim Virginia, attualmente in rada. Come spiegano dalla Cgil di Livorno, tra i lavoratori portuali livornesi "è emersa l'esigenza di astenersi dalle quelle operazioni di sbarco/imbarco e stoccaggio, riconducibili all'economia dello Stato israeliano".

Per questi motivi, la Filt Cgil di Livorno ha ufficialmente comunicato l'interruzione delle clausole di raffreddamento e l'indizione dello sciopero per tutte quelle operazioni portuali riferibili a quei traffici, a partire dalla giornata di oggi.

A partire dalle 7.30 di stamani si sta svolgendo il concentramento del presidio al varco Terminal Darsena Toscana, principale terminal contenitori del porto. "Siamo in presidio – ha detto il segretario Filt Cgil di Livorno, Giuseppe Gucciardo – per far crescere la pressione sul governo italiano e sul governo israeliano per arrivare ad un cessate il fuoco e l'apertura di corridoi umanitari. È una situazione molto complessa, il porto è l'industria della città da cui centinaia di famiglie traggono sostegno e la vertenza va gestita con equilibrio".