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“La nostra vittoria si trasformi in un gesto di solidarietà a chi resiste all’oppressione”. Con queste parole il segretario generale della Slc Cgil, Riccardo Saccone, annuncia la scelta di destinare al popolo palestinese i 25 mila euro che la Rai dovrà corrispondere al sindacato dei lavoratori della comunicazione.
La cifra arriva da una sentenza del tribunale di Busto Arsizio che ha riconosciuto come discriminatorio il regolamento aziendale imposto durante la campagna referendaria dell’8 e 9 giugno: i dipendenti Rai che avessero voluto partecipare ai comitati elettorali erano costretti ad astenersi dal lavoro. “Quei comitati – precisa Saccone – li rilanceremo a settembre, proprio a sostegno della causa palestinese, con l’obiettivo specifico di contribuire alla raccolta fondi promossa dalla Cgil per le associazioni attive a Gaza”.
Un impegno che si traduce anche nella presenza in piazza: dalla manifestazione al Lido di Venezia, in programma oggi alle 18.00 a margine della Mostra del Cinema, fino alla mobilitazione indetta dalla Cgil per il 6 settembre in tutto il Paese.
“Quanto accade a Gaza – sottolinea il segretario – è un attacco alla libertà, alla coscienza e alla creatività di tutti noi. Lo sa bene il mondo dell’arte, dello spettacolo e dell’informazione, minacciato dalle bombe in Palestina e dalla censura in Occidente. Ecco perché oggi manifestiamo a Venezia e perché da domani saremo impegnati nella ‘scorta mediatica’ alla spedizione della Global Sumud Flotilla”.