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L’algoritmo, ovvero l'uso di procedure programmate al computer per gestire i lavoratori, è ormai entrato nelle fabbriche e negli uffici d’Europa: secondo un’indagine Ocse pubblicata a inizio anno, quasi l’80% dei luoghi di lavoro utilizza strumenti di gestione algoritmica per organizzare e controllare i dipendenti.
Amazon e rider, i casi più emblematici
L’algoritmo dice la sua su tutto: retribuzioni, valutazione delle prestazioni, assunzioni e licenziamenti. Il caso più eclatante è certamente Amazon: i lavoratori nei magazzini di distribuzione sono sottoposti a un'intensa sorveglianza e a un ampio sistema di metriche e valutazioni algoritmiche delle prestazioni, che di fatto li mette in competizione tra loro.
Il Platforum di Cipro
E poi, ovviamente, ci sono i rider. Uno di loro, mantenendo l’anonimato per evitare ritorsioni, ha raccontato la sua storia a "Platforum", l’incontro annuale dei lavoratori dell'economia delle piattaforme di tutta Europa, organizzato dalla Ces (la Confederazione dei sindacati europei) a Cipro lo scorso 25-26 settembre. "È difficile calcolare quanto guadagnerai - ha detto il rider -. Faccio questo lavoro da qualche anno e ora posso calcolare che la media è di otto-dieci euro l'ora lordi. Non è niente. Sono costretto a lavorare più ore del dovuto. Vorrei poter lavorare otto ore, ma al giorno d'oggi devo farne almeno dieci. Ogni giorno mi chiedo se riuscirò a guadagnare la cifra di cui ho bisogno. Se faccio un incidente, cosa succederà? L'azienda non mi pagherà nulla. Ho sempre questa sensazione di ansia per gli incidenti. Questo è ciò che mi passa per la testa quando pedalo. È stressante, mentalmente e fisicamente".
Conto alla rovescia per applicare la Direttiva rider
La conferenza si è tenuta in un momento importante: gli Stati membri Ue stanno per entrare nell'ultimo anno prima della scadenza assoluta per recepire la Direttiva sulle piattaforme nel diritto nazionale. La Ces “invita i governi nazionali a continuare a collaborare con i sindacati nazionali per garantire che la direttiva mantenga pienamente le promesse fatte a milioni di lavoratori, garantisca parità di condizioni per le aziende che rispettano le regole e comporti meno procedure legali per gli Stati membri”.
Un manuale per controllare i controllori
La Ces ha anche lanciato un manuale sindacale per aiutare i lavoratori a prevenire l'abuso della gestione algoritmica e a restituire il controllo umano nei loro luoghi di lavoro. Negotiating the Algorithm: A Trade Union Manual è una guida completa per i sindacati su come garantire che i diritti, la retribuzione e le condizioni dei lavoratori siano tutelati nell'era della gestione algoritmica.
Accordi innovativi: da Just Eat a Hilfr
Non mancano casi di buone pratiche. Ad esempio l’accordo tra Just Eat e i sindacati CCOO e UGT in Spagna, che include il diritto dei lavoratori ad avere informazioni sui "parametri" del sistema di intelligenza artificiale, mentre una "Commissione algoritmica" composta da rappresentanti dei sindacati e dei datori di lavoro supervisiona l'attuazione dell'accordo.
Oppure l’accordo tra la piattaforma di pulizia domestica Hilfr e il sindacato danese 3F, che garantisce che Hilfr fornisca una spiegazione esaustiva delle decisioni determinate algoritmicamente e, in caso di incapacità di fornire una spiegazione, la decisione venga invalidata. L'accordo include una "clubhouse digitale" che consente ai lavoratori di contattare i propri rappresentanti sindacali tramite l'app Hilfr.
“Aprire le scatole nere degli algoritmi”
“I sistemi di gestione algoritmica vengono già utilizzati per assumere e licenziare i lavoratori, nonché per stabilire la loro retribuzione e le loro condizioni”, ha dichiarato Tea Jarc, segretaria confederale Ces. “Troppe aziende cercano di mantenere segreti gli algoritmi alla base di queste decisioni per privare i lavoratori dei loro poteri ed evitare di assumersi le proprie responsabilità. Ciò consente alle aziende di aggirare le responsabilità che ogni altro datore di lavoro deve rispettare e di creare una cultura di sorveglianza orwelliana sul lavoro”. Conclude Jarc: “È fondamentale che i sindacati abbiano gli strumenti per aprire queste scatole nere e garantire che le decisioni che riguardano i lavoratori siano prese in modo trasparente attraverso la contrattazione collettiva”.
Domande a cui risponde il manuale
Il manuale risponde alle seguenti domande:
- Che cos'è la gestione algoritmica e quali sono le sue funzioni principali e i suoi rischi?
- Come possono i sindacati "negoziare l'algoritmo"? Quale ruolo svolgono i contratti collettivi?
- Cosa significa la Direttiva UE sul lavoro tramite piattaforme per i diritti algoritmici dei lavoratori delle piattaforme? Come possono i lavoratori delle piattaforme sfruttare al meglio questa legge?
- Come possono i lavoratori recuperare e analizzare informazioni su come vengono gestiti algoritmicamente? Quali sono i migliori strumenti di analisi dei dati disponibili per aiutarli in questo?
- Come possono i sindacati sviluppare la loro formazione e le loro capacità infrastrutturali nella gestione dei dati e degli algoritmi?
Ridurre l’asimmetria informativa tra imprese e lavoratori
“Questo rapporto - si legge nelle Conclusioni del manuale - ha cercato di dimostrare che la gestione algoritmica comporta rischi specifici per i lavoratori, che richiedono risposte altrettanto specifiche da parte dei sindacati per contrastarli. Queste risposte devono essere considerate aggiuntive e complementari ai metodi tradizionali di organizzazione sindacale: non si tratta di reinventare la ruota, ma di aggiungere nuovi raggi”.
Per gli autori del manuale, “il recupero e l’analisi dei dati, se ben condotti, rafforzeranno il potere dei sindacati e dei lavoratori, fornendo loro più e migliori informazioni per prendere decisioni consapevoli. Ciò è rilevante non solo per l’economia delle piattaforme: qualsiasi lavoratore soggetto a monitoraggio digitale e/o gestione algoritmica da parte dei propri datori di lavoro ha interesse a sapere cosa il management conosce su di lui e sul suo lavoro. Ridurre l’asimmetria informativa tra direzione e lavoratori è uno dei meccanismi che questi ultimi hanno a disposizione per accrescere la forza sindacale”.