Il vertice dei capi di Stato e di governo del G20 avrà luogo a Bali il 15 e il 16 novembre 2022, all’insegna dello slogan “Recover together, recover stronger”. Queste parole d'ordine sono state scelte dall'Indonesia per la sua presidenza, assunta nel dicembre 2021, per inviare il messaggio che la ripresa è più forte se è partecipata e il summit di Bali completerà il percorso avviato allora e portato avanti nel corso dell'anno attraverso le riunioni ministeriali, i gruppi di lavoro e i gruppi di contatto.

Alla vigilia del G20 si riunisce il vertice sindacale L20

La Confederazione indonesiana dei sindacati per la prosperità – Ksbsi – che ospita il vertice di L20, la Confederazione dei sindacati indonesiani (Kspi), la Confederazione sindacale internazionale (Csi-Ituc) e il Comitato consultivo sindacale dell'Ocse (Tuac) terranno il vertice di L20 il 13 e il 14 novembre, alla vigilia del vertice dei capi di Stato e di governo del G20 a Bali. L’appuntamento, che si svolgerà presso il Golden Tulip Jineng resort, e si articolerà in otto sessioni e un evento parallelo, vedrà la partecipazione di 65 delegazioni sindacali provenienti da diversi continenti e Paesi. Per l’Italia parteciperanno i responsabili internazionali delle tre confederazioni sindacali italiane.

Le priorità di L20 vertono sulla definizione di un nuovo contratto sociale per una ripresa partecipata e più forte, resiliente e sostenibile, che risponda alle tre sfide principali con cui si confrontano i lavoratori: il cambiamento climatico, la pandemia da Covid–19, la salute globale e la digitalizzazione. Infatti, il titolo scelto è “Un nuovo Contratto Sociale per una ripresa partecipata e più forte”.

Il calendario dei lavori

I lavori della prima giornata del 13 novembre inizieranno al mattino con la sessione dedicata al “Lavoro dignitoso per i lavoratori delle piattaforme”. Si terrà un evento parallelo che discuterà il tema: “Estendere la protezione sul lavoro e la sicurezza sociale dei lavoratori nelle piattaforme digitali”, a cui prenderà parte attiva la Cgil con l’intervento del coordinatore dell’Area politiche europee e internazionali, Salvatore Marra, nella seconda parte dell’evento intitolata “Condividere le esperienze sindacali e le buone pratiche nelle piattaforme del lavoro digitale”, insieme ai rappresentanti della Federazione dei sindacati del Sud Africa - Fedusa, della Confederazione sindacale sudcoreana – Kctu, della Centrale unica dei lavoratori del Brasile.

Nel pomeriggio, dopo i saluti di apertura, si svolgeranno due sessioni: la prima dal titolo “Raggiungere gli obiettivi della presidenza indonesiana”, che sarà introdotta e presieduta da Elly Rosita Silaban, presidente della Ksbi indonesiana, dove interverrà il presidente della Kspi/Citu indonesiana, Iqbal Said. La seconda sessione sarà all’insegna del “Nuovo contratto Sociale per la ripresa e la resilienza nel G20 e oltre”, nella quale interverranno il segretario generale della Federazione internazionale dei sindacati del settore dei servizi - Uni Global Union, Christy Hoffman, il segretario generale della Csi in Asia, Shoya Yoshida, il segretario generale della Csi in Africa, Kwasi Adu-Amankwah, e, infine, il direttore dell’ufficio legale della Federazione internazionale dei lavoratori dei trasporti – Itf, Ruwan Subasinghe.

Nella seconda giornata del 14 novembre si discuterà nella terza sessione di “Trasformazioni - Diritti dei lavoratori nell’era della digitalizzazione”, con interventi della presidente del Ksbsi indonesiano, il presidente di Fedusa del Sud Africa e il segretario generale aggiunto della Confederazione giapponese dei sindacati – Jtuc/Rengo, Takayuki Yagi.

Nella quarta sessione “Ripresa più forte, ripresa partecipata” il discorso chiave sarà pronunciato dal ministro per il Coordinamento degli affari esteri, Airlangga Hartarto. Nella quinta sessione di chiusura del mattino dal titolo “Trasformazioni – Transizione giusta e crisi del costo della vita” interverrà il presidente della Confederazione sindacale tedesca – Dgb.

Nel pomeriggio i lavori dell’ultima giornata del vertice continueranno con la sesta sessione “Armonizzare le norme globali agli obiettivi globali” dove parteciperà il direttore generale dell’Oil, Gilbert Houngbo. Infine, nella settima e penultima sessione, dal titolo “Il futuro del G20 e il ruolo del dialogo sociale”, vedrà la partecipazione dell’organizzazione internazionale datoriale con Erol Kiresepi.

L’ultima sessione di chiusura del vertice, dedicata al “Futuro di L20”, introdotta e presieduta dalla segretaria uscente della Csi, Sharan Burrow, ospiterà il tesoriere dell’Assemblea indiana del lavoro – Hms, e i rappresentanti delle tre confederazioni sindacali italiane.