Se sei una donna che sta vivendo o ha vissuto una situazione di violenza, è importante sapere che esistono due strumenti pensati per sostenerti nei percorsi di autonomia e protezione: il Reddito di libertà e il Congedo per le donne vittime di violenza. Ecco come funzionano.

Reddito di Libertà: un sostegno economico per ripartire

Il Reddito di Libertà è un contributo economico, attivato dai Comuni, per le donne vittime di violenza, con o senza figli minori, che siano seguite da un centro antiviolenza riconosciuto dalle Regioni e dai servizi sociali. È pensato per sostenerti nel costruire una nuova autonomia, aiutandoti nelle spese legate alla casa, alla vita quotidiana e al percorso scolastico o formativo dei tuoi figli.

Quanto spetta e a chi è rivolto

Il Reddito di Libertà ammonta a 500 euro al mese, erogati in un’unica soluzione, per un massimo di 12 mesi. Compatibile con altri sostegni economici come ADI, NASpI e altri ammortizzatori sociali. La richiesta va fatta entro il 31 dicembre di ogni anno. Se la domanda non viene accolta per mancanza dei fondi, deve essere ripresentata dal 1 gennaio dell’anno successivo. Possono richiederlo: donne italiane o cittadine dell’Unione Europea residenti in Italia, donne extracomunitarie con permesso di soggiorno valido, status di rifugiata o protezione sussidiaria

Congedo per donne vittime di violenza: tempo e tutela per ricostruire la tua vita

Il Congedo per le donne vittime di violenza permette di astenersi dal lavoro fino a 90 giorni, da utilizzare entro 3 anni dall’inizio del percorso di protezione certificato. Il congedo è riconosciuto a: lavoratrici dipendenti (apprendiste, operaie, impiegate, dirigenti), lavoratrici agricole a tempo indeterminato o determinato, lavoratrici addette ai servizi domestici e familiari, lavoratrici dipendenti della Pubblica Amministrazione, lavoratrici autonome, lavoratrici iscritte alla Gestione Separata Inps.

Può essere utilizzato a giornate o a ore. Vale solo per le giornate lavorative effettive. Non è utilizzabile dopo la cessazione del rapporto di lavoro. Durante il congedo ti spetta il 100% dell’ultima retribuzione, che ti verrà pagata direttamente in busta paga dal datore di lavoro.

Come fare domanda

Vuoi avere maggiori informazioni sul Reddito di Libertà o sul Congedo per donne vittime di violenza? Il patronato Inca Cgil può aiutarti gratuitamente, offrendo un supporto completo per tutte le pratiche. Contatta la sede più vicina a te e parla con operatori qualificati pronti ad accompagnarti in ogni passo (per trovare la sede clicca QUI).