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I saloni di Villa Litta Borromeo, a Lainate, provincia di Milano, hanno aperto il 7 novembre i loro pesanti portoni di legno per accogliere i finalisti regionali dei concorsi di poesia, scrittura, fotografia e pittura validi per la trentesima edizione dei Giochi di LiberEtà. Una mattinata che, idealmente, chiude la stagione 2024 dell'Area Benessere che, quest'anno, ha registrato un incremento di iscrizioni ed eventi.
“Accogliamo, non escludiamo, con l'unico obiettivo di affermare e difendere, anche attraverso momenti di svago e divertimento, il diritto dei più fragili a non essere emarginati”, ha commentato Pinuccia Cogliardi, della segreteria dello Spi Cgil Lombardia con delega all'Area Benessere. “Dopo trent’anni i numeri parlano per noi: i nostri ‘giochi’ coinvolgono in Lombardia più di 30.000 persone”.
I Giochi di LiberEtà nascono nel 1994 su iniziativa di Carlo Poggi e Sergio Veneziani, attivisti dello Spi Cgil. Lo scopo era dare una risposta al bisogno di socializzazione crescente soprattutto tra gli over 65 e tra le fasce più fragili della popolazione. Nel 2008, a Varese, vi si aggiunge, per la prima volta in modo concreto, anche l’iniziativa legata alla coesione sociale: si avvia il torneo ‘1+1=3’, una gara di bocce che mette in campo pensionati e ragazzi diversamente abili. Un format riuscito che, dopo anni, continua a trovare l'apprezzamento da parte di attivisti e associazioni, tanto da moltiplicare, nel tempo, il numero di appuntamenti e iscritti.
Molte le discipline proposte negli anni: dai giochi di carte alle gare di ballo, dai tornei di tennis, a quelli di bocce e pesca. A Lainate, Pinuccia Cogliardi e Pietro Giudice, in rappresentanza dello Spi Cgil Lombardia, hanno premiato i finalisti regionali dei concorsi letterari ed artistici promossi da anni in tutti in comprensori.
 Ecco i loro nomi. 
Categoria poesia
 L’amore ha il volto del possesso - Francesco Di Ruggiero - Brianza
 Ascolti d’infanzia - Cesare Frigerio - Lecco
 Il tempo - Lidia Lucato - Mantova
 Trilogia di pace - Fausta Messa - Sondrio
 Stropicciati - Lilia Domenighini - Valcamonica 
Categoria racconti
 Akmet che veniva dal deserto e Babette dai capelli rossi - Anna Rosa Di Giovanni - Como
 Il suo nome era Amalia - Felice Arco - Cremona
 Charlie e il coniglio - Miriam Prato - Pavia
 Fortuna - Daniela Pastori - Ticino-Olona
 Khalid - Giovanni Bernasconi - Varese 
Categoria pittura
 Cinzia Anselmi di Cremona
 Roberto Crippa di Lecco
 Francesco Aquilini di Lecco
 Rita Somasco di Milano
 Giuseppe De Leva di Milano
 Luciano Ariata di Pavia
 Maria Donatella Zanaboni del Ticino Olona
 Giovanni Ferra di Varese
 Vincenzo Barbaritano di Como
 Maria Giuseppa Pangallo di Como
 Categoria fotografia
 Giorgio Salami di Cremona
 Maurizio Manzi di Cremona
 Elisabetta Larini di Cremona
 Enzo Rosati di Lecco
 Gianfelice Del Vecchio di Mantova
 Gaspare Dellaira di Varese
 Elisa Carcano del Ticino Olona
 Franco Fiorillo di Milano
 Dario Martinello di Milano
 Gloria Palcic di Como























