“Formazione, diritti e sicurezza: quale lavoro creare” è un'iniziativa dello Sportello di orientamento al mercato del lavoro (Sol) della Cgil nazionale, in programma domani a Lecce. L’evento, organizzato in collaborazione con Udu Lecce, si terrà alle 16 presso la sede universitaria Studium 6 (aula 5) in via di Valesio. La formula è quella del dibattito aperto tra mondo dell’impresa, sindacato e giovani studenti. L’ingresso, fino al raggiungimento dei posti a sedere, è libero (esibendo green pass e indossando la mascherina Ffp2). L’iniziativa sarà trasmessa anche in diretta sui canali social del Sol Cgil Lecce (facebook) e di Udu Lecce (Instagram).

Dopo i saluti di Valentina Fragassi, segretaria generale della Cgil Lecce, e Andrea Micoli, portavoce di Udu Lecce, studenti delle scuole medie e universitari potranno interloquire con Maria Grazia Nicita, responsabile nazionale del Sol Cgil, Nicola Delle Donne, presidente reggente di Confindustria Lecce, e Tania Scacchetti, segretaria confederale Cgil. Modera la giornalista di Lecceprima.it, Valentina Murrieri.

Con le morti di due studenti impegnati nei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto) – Lorenzo Parelli, diciottenne schiacciato da una trave, il 21 gennaio, in una fabbrica di Pavia di Udine, e Giuseppe Lenoci, deceduto in seguito a un incidente stradale durante una trasferta legata allo stage in una ditta di Fermo - intorno agli strumenti di quella che tutti chiamano 'alternanza scuola-lavoro', si è aperto recentemente un acceso dibattito. Sono molteplici gli interrogativi sul tema: quale equilibrio occorre trovare fra istruzione, formazione e ingresso nel mercato del lavoro? Pcto, tirocinii e stage preparano davvero i giovani di scuole superiori e università al mondo del lavoro? O si traducono in sfruttamento gratuito della manodopera? Gli studenti obbligati a partecipare a queste iniziative sono preparati in materia di sicurezza del lavoro e di diritti?