"Il secondo alfabeto delle donne una battaglia da combattere anche con le parole” è lo slogan dell’iniziativa organizzata in occasione della Giornata Internazionale della Donna da Cgil, Cisl, Uil con il contributo del Cnel. Già lo scorso anno le tre confederazioni avevano pensato ad un “Alfabeto delle Donne” che "attraverso alcune delle tante parole che lo rappresentano" potesse "significare e riconoscere l’indiscutibile protagonismo delle donne nella vita di ognuno nel lavoro, nel sociale e nelle comunità".

"Un protagonismo che va valorizzato, rispettato e sostenuto ogni giorno, attraverso un linguaggio corretto, un’azione continua di giustizia sociale e il contrasto ovunque di ogni forma di violenza". Al centro dell'iniziativa di quest'anno: "Prima linea, scuole chiuse, affetti a distanza, occupazione di qualità, smartworking, ripartire in sicurezza, questione culturale, differenze salariali, violenza domestica, le battaglie da combattere anche con le parole".

Il programma:

ore 9:30
Saluto di Tiziano Treu, presidente Cnel

1°Panel: CURA
Introduzione Susanna Camusso Cgil
Interventi delle delegate sulle parole doppie:
PRIMA LINEA
SCUOLA CHIUSE
AFFETTI A DISTANZA
Conclusioni di PierPaolo Bombardieri, segretario generale Uil

2° Panel: LAVORO
Introduzione Daniela Fumarola Cisl
Interventi delle delegate sulle parole doppie:
OCCUPAZIONE DI QUALITA’
WORKING SMART
RIPARTIRE IN SICUREZZA
Conclusioni di Maurizio Landini, segretario generale Cgil

3° Panel: VIOLENZA
Introduzione Ivana Veronese Uil
Interventi delle delegate sulle parole doppie:
QUESTIONE CULTURALE
DIFFERENZE SALARIALI
VIOLENZA DOMESTICA
Conclusioni di Luigi Sbarra, segretario generale Cisl