Anpi, Libera, Arci, Unione degli studenti e Rete studenti medi della Basilicata chiedono che sia intrapresa “ogni utile iniziativa istituzionale” per pianificare le misure europee, nazionali, regionali, in materia di “contrasto alla povertà e sostegno alle fasce sociali colpite dalla crisi, di diritto allo studio, di tutela e regolarizzazione dei migranti”. L’appello, contenuto in una lettera congiunta, è stato inviato al presidente della Regione, Vito Bardi, ai prefetti di Potenza e Matera, Annunziato Vardè e Rinaldo Argentieri, ai Comuni lucani e alla coordinatrice dell'Ufficio scolastico regionale Basilicata, Claudia Datena. In particolare le associazioni si soffermano “sulle condizioni disumane in cui versano i migranti già arrivati nell'alto Bradano e nel Metaponto, su cui è indispensabile intervenire con somma urgenza così come già richiesto dalle organizzazioni sindacali sia a tutela della dignità e dei diritti contrattuali di questi lavoratori e sia per prevenire il formarsi di potenziali focolai Covid causate da carenze igieniche e da sistemazioni logistiche inaccettabili”.