“Viviamo in tempi davvero drammatici. La pace quotidiana è diventata un’urgenza assoluta, non solo una speranza. E penso non soltanto all’assenza di guerre, ma a quella necessaria come il pane per poter vivere tutti i giorni”. Gabriella Gallozzi, direttrice della testata BookCiak Magazine, motiva così la scelta del tema per la nuova edizione del concorso da lei stessa ideato tre anni fa. L’abbiamo incontrata a Più Libri Più Liberi, la fiera romana della piccola e media editoria che si tiene alla Nuvola.

LA PRESENTAZIONE

Un pomeriggio cine-letterario, in cui sono stati presentati i corti vincitori di Bookciak, Azione! 2023 e le novità di Bookciak Legge, che è un premio nel premio. Il concorso, infatti, porta annualmente sul podio tre libri di autori italiani tra le proposte degli editori indipendenti presenti a Più Libri Più Liberi e scelti dalla giuria capitanata da Marino Sinibaldi, giornalista, critico letterario e presidente del Centro per il libro e la lettura del Mic. Con lui tanti ospiti, tra cui Laura Delli Colli, presidente del sindacato dei giornalisti cinematografici (Sngci) e Veronica Pellegrinet, vincitrice dell’ultima edizione.

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BOOKCIAK LEGGE

Le case editrici potranno inviare entro il 27 dicembre le loro proposte di romanzi brevi entro 100 pagine, graphic novel, racconti e poesie. I tre titoli vincitori, uno per ciascuna categoria, saranno annunciati i primi di febbraio dalla giuria, la premiazione si svolgerà a Roma ad aprile. Tutto aspettando Venezia, dove il 27 agosto saranno premiati i bookciak. Da tre anni la scelta di questi testi è affidata ad una giuria di addetti ai lavori. “In questo modo - prosegue Gabriella Gallozzi - abbiamo aggiunto un ulteriore garanzia di qualità alla selezione dei libri che dovranno ispirare i corti.

DAL LIBRO AL FILM

“Col premio nel premio abbiamo intensificato la grande promozione che offriamo ai testi e ai registi, sostenendo i corti vincitori tutto l’anno, nel corso del tour attraverso festival italiani e internazionali”. Una delle cose più importanti che questa iniziativa fa è proprio costruire un prezioso circuito virtuoso, attraverso il quale accompagna ogni anno i bookciak premiati fino Venezia, nel cuore del cinema, all’evento di apertura delle Giornate degli Autori. Il tema della passata edizione di Bookciak Legge era storie per restare umani, “scegliere la pace quotidiana, per un premio che vuole offrire dei titoli ai giovani filmmaker perché li trasformino in corti, c’è sembrato un bel contributo per sensibilizzare le nuove generazioni”.

CINEMA E CARCERE

L'anno nuovo vedrà l’avvio del contest cinematografico, in cui i filmmaker entro i 35 anni potranno proporre i loro corti sperimentali di massimo tre minuti, realizzati su ispirazione dei libri selezionati. “La nostra è una grande carovana che negli anni ha raccolto intorno a sé tante persone, mondi e realtà variegate – racconta Gallozzi - come quella del carcere, il femminile di Rebibbia, che dal 2018 ha una sezione dedicata alle sue allieve-detenute”. Proprio qui Bookciak tiene un laboratorio cine-letterario realizzato insieme all’Associazione culturale Calipso, impegnata da 12 anni nella promozione della sinergia tra cinema e letteratura.

CINEMA E SALUTE MENTALE

Un progetto che ha l’obiettivo di vincere la marginalità e il disagio sociale attraverso il cinema, sperimentando ponti tra il mondo del carcere e il pubblico all’esterno. Le detenute, infatti, realizzano i loro corti, grazie ai quali incontreranno gli spettatori in un evento romano alla Casa del Cinema, uno nello stesso carcere e altri appuntamenti diffusi nel Lazio. Il grande schermo può costruire connessione con tanti mondi, per esempio “quello del disagio mentale, che abbiamo incontrato nel 2022 con la sezione-laboratorio LiberaMente diretta da Tino Franco, uno straordinario compagno di viaggio che ci ha lasciato il mese scorso, giovanissimo”.

UN’OCCASIONE PER I GIOVANI 

In questi 12 anni di attività, come racconta Gabriella Gallozzi, il premio Bookciak, Azione! ha accesso i riflettori su oltre quaranta libri di autori italiani pubblicati da editori indipendenti, “anche un racconto di un giovanissimo Paolo Cognetti prima di vincere lo Strega”. Il premio ha portato alla ribalta oltre ottanta ragazze e ragazzi, oggi diventati sceneggiatori, registi e attori emergenti.

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LA CASA EDITRICE DELL’ANNO

Tra le novità del 2024 presentate alla Nuvola, la nascita della nuova iniziativa promozionale “La casa editrice dell’anno”. Ad ogni nuova edizione del premio sarà individuato un marchio editoriale col quale mettere in piedi una sinergia promozionale. Ad inaugurare il nuovo percorso è La Nave di Teseo di Elisabetta Sgarbi, con l’ultimo libro di Tahar Ben Jellun, L’urlo. Israele e Palestina. La necessità del dialogo al tempo della guerra (Nave di Teseo 21 novembre 2023). Saranno gli studenti dell’Istituto cinematografico Michelangelo Antonioni di Busto Arsizio a realizzare un bookciak a partire da questo titolo, che sarà poi presentato alla Mostra di Venezia nell’ambito del premio Bookciak, Azione! 2024

“Essere qui a Più Libri Più Liberi testimonia ancora una volta l’impegno che mettiamo nella promozione dell’editoria italiana indipendente – conclude Gallozzi- una grande carovana, lo ripeto, nella quale ci sarà sempre posto per chi crede che la cultura può cambiare il mondo”.