Nella classifica dello scorso anno sulla libertà di stampa l'Italia è 58esima su 180 Paesi, scavalcata anche da Guinea e Suriname. Il neo presidente della Federazione nazionale della stampa italiana, Vittorio Di Trapani, individua le cause e sottolinea come sia indispensabile provvedere a sanare le profonde criticità, prime fra tutti il precariato e le intimidazioni ripetute ai giornalisti.