Cecilia Mangini, essere donna
Con Cecilia Mangini se n'è andata una delle figure imprescindibili del nostro cinema, in generale dell'arte italiana che ha attraversato il Novecento. "Una rivoluzionaria", come l'ha definita Roberto Silvestri su Film Tv, paragonandola alle registe centrali nella Storia del cinema, come fu Agnès Varda per la nouvelle vague. Di lei alcuni titoli si possono ritrovare in rete: fra tutti Essere donne, il film del 1964 che racconta la condizione femminile in Italia. L'Aamod lo mette a disposizione gratuitamente nel suo archivio online. Si può vedere qui. (e.d.n.)

Valentina Parisi, Guida alla Mosca ribelle, Voland 2017
In Russia è tornato a esplodere il dissenso. Le strade e le piazze delle principali città, anche nelle zone più orientali dell'"impero", si sono riempite di migliaia di persone, lo scorso 23 gennaio, in segno di protesta contro il sistema di potere di Putin. Una giornata di manifestazioni storica, come non se ne vedevano da decenni. Il dissenso, in contraltare all'autoritarismo, fa parte dell'anima e della storia russa. Per approfondirne luoghi e protagonisti, la Guida alla Mosca ribelle di Valentina Parisi, pubblicata da Voland nel 2017, è una lettura perfetta. È un viaggio nella capitale e nei luoghi della contestazione. Dall’Ottocento a oggi. Dai decabristi a Limonov. Dagli zar a Putin. Dalla rivolta del rame del 1662 alle proteste odierne, passando per la rivoluzione del 1917. Un baedecker letterario e politico che conduce nel cuore ostinatamennte ribelle, dissidente, anarchico della metropoli, e lo rivela. (d.o.)

Arriva il Teatro Delivery
Se il cibo può arrivare a domicilio, può farlo anche la cultura. A Lecce, da un’idea di Ippolito Chiarello, è nato il Barbonaggio Teatrale Delivery. Le Usca, senza K, sono Unità speciali di continuità artistica, create per rispondere al bisogno urgente di un’alternativa alla chiusura degli spazi culturali. A Milano, le attrici Monica Mastromarino e Roberta Paolini si esibiscono in cortili, chiostri, piazze, strade, sotto casa. Arrivano su ordinazione e con tanto di menu e costi. I piatti? Dalla succulenta “Locandiera” al raffinato “Inferno”. Passando, per chi è di bocca buona, per il pacchetto “Famose ‘na risata”. Ce n’è per tutti i palati e tutti i cuori. Non resta che ordinare (www.facebook/teatrodeliverymilano). (a.f.)