Non si ferma la mobilitazione dei dipendenti della BCube, colosso della logistica che si occupa di spedizioni merci per conto terzi con due sedi in Piemonte. Sono 210 i posti di lavoro a rischio in seguito alla scadenza dell’appalto con FCA, prevista per il 30 giugno. Tanti quanti i lumini che alle 9 di questa sera verranno accesi davanti ai due stabilimenti, quello di Villanova d’Asti e quello di Casale Monferrato. La protesta verrà trasmessa anche in diretta sulle pagine Facebook della Cgil di Asti e della FILT Piemonte. Dopodomani, venerdì 5 giugno alle 10:30, i sindacati hanno annunciato un presidio in piazza Castello a Torino, sotto la sede della Giunta Regionale del Piemonte, con la richiesta di incontro al Presidente Cirio.

Sindacati e addetti sono preoccupati dal pericolo concreto di mettere a repentaglio il futuro produttivo dell’intero sito di Villanova d’Asti, stabilimento che, tra lavoratori diretti e indiretti, occupa circa 380 persone. Per la Cgil provinciale e i sindacati di categoria è fondamentale rinnovare l’appalto con FCA al fine di tutelare i dipendenti ed evitare che BCube riduca l’interesse e la propria presenza all’interno dell’impianto. Il sindacato denuncia la mancanza di un piano industriale e di un’alternativa per il rilancio. La mobilitazione proseguirà nelle settimane successive con altre manifestazioni e iniziative, compreso il blocco dello stabilimento, per garantire la sopravvivenza del sito e dei posti di lavoro.