“È il primo risultato ottenuto grazie alla lotta generosissima e determinata dei lavoratori, adesso abbiamo bisogno di capire cosa comporta la nuova proposta per Carinano, quali ricadute occupazionali avrà, quali le prospettive di lungo termine. Il 23 giugno, giorno del prossimo incontro, entreremo nel vivo della proposta”. Così Massimiliano Guglielmi, segretario della Fiom di Caserta, commenta la marcia indietro della Whirpool sulla chiusura dello stabilimento campano.

“L'abbiamo detto sin da primo minuto - osserva il sindacalista ai microfoni di RadioArticolo1 -, questo è uno stabilimento che ha tante opportunità di andare avanti, a partire dalla professionalità degli operai e dalle possibilità infrastrutturali e di collegamento con il Mediterraneo e col resto d'Europa. Sono punti di forza che l'azienda ha certamente valutato, poi le lotte dei lavoratori sono state il punto fondamentale per il cambio di passo”.

Resta da approfondire il nuovo piano industriale. Non si parla più di licenziamenti unilaterali, c'è l'ipotesi di mobilità e trasferimenti volontari: "Sono tutte scelte che, se condivise, vanno costruite insieme. Oggi però non siamo in grado di dirlo. Comunque qui si respira un aria di cauto ottimismo. Fino a 24 ore fa la sorte era segnata, adesso dobbiamo capire quali sono le garanzie della nuova soluzione. Da parte nostra c'è la stessa determinazione dei giorni passati”.