A Marghera come a Porto Torres gli operai della Vinyls tornano a salire sui luoghi simbolo della protesta. Due lavoratori del sito venenziano sono infatti saliti a 150 metri d'altezza per protestare per il mancato sblocco delle
trattative per la cessione degli assets a monte della filiera del cloro. I due lavoratori sono intenzionati a trascorrere la notte in cima alla fiaccola.

Intanto, l'Ansa riferisce che il governatore della Sardegna, Ugo Cappellacci, ha chiamato al telefono gli operai asserragliati a 60 metri di altezza su una torre del petrolchimico di Porto Torres e li ha rassicurati, garantendo il suo impegno per sbloccare la trattativa tra Eni e Gita sulla vendita degli stabilimenti italiani della Vinyls.