Vincenzo Boccia è il nuovo presidente di Confindustria, designato oggi dal consiglio generale di viale dell'Astronomia con 100 voti contro i 91 ottenuti dal rivale bolognese Alberto Vacchi. Il passaggio di consegne con Giorgio Squinzi avverrà ufficialmente il 25 maggio.

Nato a Salerno nel 1964, Boccia è laureato in Economia e Commercio ed è amministratore delegato di Arti Grafiche Boccia, l'azienda di famiglia che opera nel settore da oltre 50 anni. La sua società attualmente conta 160 dipendenti per un fatturato di oltre 40 milioni di euro, un terzo dei quali realizzati all'estero. Ha uffici anche in Francia, Germania, Danimarca e Libano.

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La sua attività in Confindustria risale agli inizi degli anni Novanta con la partecipazione attiva al gruppo dei Giovani Imprenditori. Nel 2000, dopo essere stato presidente degli under 40 di Salerno e leader regionale dei Giovani della Campania, è stato scelto da Edoardo Garrone come vicepresidente nazionale dei Giovani.

Un forte ruolo lo ha assunto anche nella Piccola Industria. Nel 2003 è stato eletto presidente regionale della Campania e nel 2005 vicepresidente nazionale. Nel 2009 ha assunto la carica di presidente nazionale della Piccola Industria e, di diritto, quella di vicepresidente di Confindustria.

In qualità di presidente della Piccola è entrato nella Commissione di riforma presieduta da Carlo Pesenti che ha disegnato il nuovo assetto organizzativo del sistema. Successivamente è stato designato come componente del Comitato per l' Implementazione della Riforma Pesenti che ha riscritto lo statuto confederale.

Dal 2003 al 2007 è stato presidente di Assafrica e Mediterraneo. Boccia ha inoltre posto grande attenzione, nella sua attività, ai temi dell'accesso al credito e della finanza a misura d'impresa. Dal 2010 è numero uno dell' Advisory Board per le Pmi presso Borsa Italiana. Attualmente ricopre, in Confindustria, la carica di consigliere delegato al credito e di presidente del Comitato tecnico Credito e Finanza di Confindustria.