"Quanto dichiarato oggi dall’Assessore Sabella rispetto al fatto di incontrare 'diverse resistenze' all’interno del Corpo in merito alla riorganizzazione dello stesso in 15 gruppi municipali, coerentemente con il dettato della nuova Macrostruttura Capitolina, risulta a questa Organizzazione priva di ogni fondamento". Così in una nota la Fp Cgil di Roma e Lazio.

"Dispiace constatare, ancora una volta dopo l’incontro del 10 settembre scorso - continua la Fp - come, in attesa dell’incontro previsto per il 30 settembre prossimo, ancor prima di avviare un qualsiasi confronto di merito, si continuino a rilasciare dichiarazioni che non si capisce su quali basi poggino e che non aiutano a ricostruire quel clima di fiducia da tutti auspicato per avviare un confronto leale e trasparente".

Per il sindacato dei lavoratori pubblici laziali, "è appena il caso di ricordare come nella precedente riunione del 10 settembre 2015, l’unica proposta appena accennata dall’Assessore Sabella riguardava una suddivisione del Corpo in 4, 5 o 6 macroaree e alle prime osservazioni di merito delle organizzazioni sindacali lo stesso Assessore affermava su quel tavolo di rinviare la discussione sull’organizzazione al 30 settembre 2015 non avendo avuto modo di approfondire l’argomento".

"I sindacati - ricorda ancora la Fp Cgil - nella stessa giornata rilasciavano una prima valutazione sugli esiti dell’incontro riservandosi anche loro un giudizio più articolato al termine del tavolo del 30 settembre prossimo. Lo stesso faceva l’Assessore attraverso un primo comunicato stampa. In questo lasso di tempo però - si legge ancora nella nota - duole constatare che attraverso i media l’Amministrazione abbia dimostrato una loquacità sorprendente ritornando sull’argomento ed affermando tutto ed il contrario di tutto in assenza di una qualsiasi altro confronto dopo il tavolo del 10 settembre".

"Questo atteggiamento - conclude la Fp Cgil di Roma e Lazio - di certo non sta aiutando a ricostruire quel clima di fiducia nella categoria da tutti auspicato anche dal dott. Sabella. Si presenti un progetto, si discuta nel merito senza continuare in quella navigazione a vista che ha caratterizzato la conduzione del Corpo in questi ultimi anni e che ha generato il caos organizzativo in cui versa".