"Le comunichiamo che Ella sarà sospesa dall'attività lavorativa dal giorno 2 gennaio al giorno 12 gennaio 2018 compresi": è quanto ha scritto la Embraco ai suoi 535 dipendenti dello stabilimento di Riva presso Chieri (Torino). La fabbrica, che produce compressori per frigoriferi e fa parte del gruppo Whirlpool, resta dunque chiusa anche dopo lo stop per le feste natalizie e i lavoratori sono stati messi in libertà. Per i sindacati è un brutto segno.

"In questo periodo di tempo le possibilità possono essere due. O l'azienda presenta finalmente un piano industriale credibile e inizia una trattativa seria, oppure non presenta nessun piano e avvia una procedura di licenziamento collettivo", ha spiegato a Repubblica Ugo Bolognesi della Fiom-Cgil, che aggiunge: "Per fare in modo che prevalga la prima ipotesi i lavoratori continueranno a lottare ma sarà anche determinante il ruolo di Comuni, Regione e ministero".