"Oggi c'è una situazione molto preoccupante: è in atto un processo disinvolto che smantella lo Stato tradizionale". E' quanto afferma Guido Melis, professore di Storia delle istituzioni politiche e Storia dell'amministrazione pubblica alla Sapienza di Roma, in un'intervista a Rassegna.it realizzata in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia.

"L'apparato statale ha molte ragioni per essere riformato - spiega lo storico -, ma mi chiedo se il federalismo scritto dalla Lega sia la carta giusta, oppure se sia solo una misura propagandistica che ha il reale obiettivo di dividere l'Italia". A suo giudizio, inoltre, "la classe dirigente attraversa una profonda crisi morale: non mi riferisco solo alle escort di Berlusconi, che sono la punta dell'iceberg, ma a tutta la serie di comportamenti di una classe vecchia che non trova la forza di rinnovarsi".