Il 5 marzo a Roma, a Piazza del Popolo si riuniranno le tante associazioni del movimento LGBT per dare vita alla manifestazione “Ora Diritti alla meta”; l’obbiettivo dei principali organizzatori e’ ribadire con forza la necessità di traguardare una effettiva parità per tutte le coppie: matrimonio egualitario, adozione piena e riconoscimento dei figli alla nascita.

Il ddl sulle Unioni Civili rappresenta un primo timido passo verso il riconoscimento dei diritti anche alle coppie omossessuali, se pur privo di alcuni aspetti fondamentali. Ora il decreto va però  difeso da eventuali possibili stravolgimenti in sede di approvazione alla Camera Dei Deputati, per evitare che, ancora una volta, contrapposizioni politiche ed ideologiche affossino  questo punto di difficile mediazione (che potrebbe comunque costituire un punto di partenza per nuove conquiste), sancendone di fatto  la definitiva archiviazione.

La Filcams Cgil aderisce alla manifestazione del 5 marzo, con l’obiettivo di veder riconosciuta la piena uguaglianza dei diritti per tutte le coppie eterosessuali e omossessuali. Un impegno assunto dalla categoria, che ogni giorno nei luoghi di lavoro, attraverso la contrattazione, opera per vedere concretamente affermati gli interessi di ogni singolo lavoratore, indipendentemente dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere.