Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, Faisa Cisal e Fna Ugl dell'Umbria, "a distanza di qualche settimana dall’avvio della nuova legislatura regionale, ritengono non più rinviabile l’avvio di un serrato confronto sulle diverse problematiche riguardanti sia il Trasporto pubblico locale regionale, compreso il trasporto ferroviario, sia le vicende societarie di Umbria Tpl e Mobilità Spa". E' quanto si apprende da una nota dei sindacati di categoria.

I sindacati hanno inviato un testo alla presidente della giunta regionale Marini e all’assessore competente Chianella. In particolare, hanno chiesto la "convocazione urgente di un tavolo di confronto sulle seguenti problematiche":

-    tempi di approvazione del nuovo Piano Regionale dei Trasporti;
-    tempi e modalità di predisposizione del/i bando/i di gara per i servizi di Tplr;
-    situazione del nuovo contratto di servizio con Trenitalia;
-    tempi e modalità di realizzazione della Agenzia Regionale dei Trasporti;
-    situazione finanziaria e ipotesi di nuova governance di Umbria Tpl e Mobilità Spa;
-    situazione della Infrastruttura Ferroviaria regionale e prospettive di rilancio;
-    piano di investimenti in nuovo materiale rotabile ferroviario che coinvolga Umbria Mobilità Esercizio Srl/Busitalia;
-    situazione delle risorse finanziarie per la manutenzione delle rotte lacustri e delle sponde del Lago Trasimeno.

I sindacati inoltre "ritengono opportuno che detto confronto veda coinvolte, di volta in volta e per quanto di loro competenza, anche le aziende Umbria Tpl e mobilità Spa e Umbria Mobilità Esercizio Srl/Busitalia, nonché gli Ee.Ll. eventualmente coinvolti", concludono.