"Si è appena conclusa l'assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici di La7 che ha votato a grande maggioranza la proclamazione di una intera giornata di sciopero per il giorno 9 maggio 2014". Lo annunciano in una nota i segretari regionali Roma/Lazio Dino Oggiano e Fabio Scurpa (Slc-CGIL), Fabio Mignozzi (Fistel-Cisl) e Stefano Ricci (Uilcom-Uil).

"Lo sciopero - si legge in una nota - è stato proclamato a seguito delle forti difficoltà riscontrate nel tavolo di trattativa con la proprietà, in cui si richiedevano l'estensione dei diritti e del contratto aziendale ai neo assunti e ai precari, oltre al pagamento di un premio di risultato e alla presentazione di un piano industriale in grado di delineare gli scenari futuri e le prospettive dell'emittente".

Le organizzazioni sindacali puntano il dito contro il "pesante clima d'incertezza presente in azienda, a fronte dei continui sacrifici imposti dalle politiche di risanamento e alla forte riduzione degli investimenti che rischiano di penalizzare i risultati futuri dell'emittente. Se a questo si aggiunge che anche il cdr, in rappresentanza dei giornalisti dell'emittente, ha partecipato all'assemblea proponendo di dar vita a un coordinamento unitario interno Rsu/cdr, si capisce che la situazione in La7 rischia di diventare esplosiva". Di qui l'invito all'azienda a "riaprire il tavolo di trattativa".