Dopo il fallimento decretato dal tribunale, la vertenza Trony riguarda, in Basilicata, gli stabilimenti di Tito Scalo e Melfi con circa 30 giovani lavoratori, tra i 30 e i 40 anni di età. La Filcams Cgil di Potenza "chiede l’intervento dell’assessorato alle Attività produttive della Regione Basilicata affinché nella vertenza nazionale i lavoratori lucani siano rappresentati anche a livello istituzionale oltre che sindacale, in una regione come la Basilicata dove il tasso di disoccupazione nell'ultimo trimestre del 2017 è ulteriormente peggiorato.  La Basilicata - aggiunge il sindacato - continuerà a versare in una situazione di strutturale debolezza e di vera e propria emergenza occupazionale se non verranno intraprese azioni positive di lungo periodo".