"Nella giornata di ieri, il personale addetto alla handling, da oltre un anno assunto con contratto di somministrazione (interinale), si è trovato di nuovo di fronte allo sconcertante atteggiamento del cda di Aerdorica. Dopo essere stati sbattuti fuori a giugno 2013, dopo le più ampie rassicurazioni da parte di Aerdorica a novembre 2013 (periodo gestito da funzionari  regionali) e le promesse del presidente Belluzzi di inizio 2014 a garanzia di una stabilizzazione, oggi, probabilmente l'ultima occasione per tentare un accordo ed evitare la vertenza e il ricorso a un giudice per far valere i propri diritti, la proprietà di Aerdorica ha chiuso di nuovo le porte in faccia a questi giovani". Così, in un comunicato congiunto, le segreterie di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti e Ugl Marche.

"Responsabilmente, il sindacato ha tentato in tutti i modi di arrivare a un accordo fino all’ultimo, per dare una risposta ai lavoratori e per non aggravare una situazione economica della società non proprio rosea. Purtroppo, è destino però che l’aeroporto, dopo tutte le difficoltà dei tempi passati, venga di nuovo messo in mano ad amministratori che pensano più a riempire le tasche proprie e dei vari consulenti amici, che a perseguire il bene della società", prosegue la nota sindacale.

"I lavoratori di Aerdorica non meritano tutto questo. Non meritano che la Regione scarichi le responsabilità dei propri fallimenti su una vertenza che porterà alla probabile assunzione di 16 lavoratori full time a tempo indeterminato. Sono mesi che i lavoratori cercano un confronto con la proprietà per questa e altre questioni aperte. Una proprietà che, a fronte di convocazione in prefettura per il mancato rispetto del ccnl e il non pagamento dei buoni pasto da oltre 18 mesi, si è negata di fronte al governo del territorio, mostrando sino in fondo l’atteggiamento sprezzante nei confronti dei lavoratori. Una società che continua a prendere tempo sulle questioni che riguardano i lavoratori che, nei mesi scorsi, sono stati chiamati a fare importanti sacrifici per aiutare a risanare la situazione economica scandalosa, lasciata dalla gestione precedente. Lavoratori, soprattutto quelli interinali, che si trovano spesso a sopportare atteggiamenti intimidatori e ricattatori della società, atteggiamenti che non siamo più disposti ad accettare". Si conclude così il testo diramato dalle segreterie regionali.