“Firmato l'accordo congiunto con le associazioni datoriali sull’esercizio del diritto di sciopero nel trasporto pubblico locale e presentato alla Commissione di garanzia sugli scioperi”. Ne danno notizia Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Fna, sottolineando che “attendevamo questo accordo da sedici anni, dal 2002, quando la Commissione ha varato una regolamentazione provvisoria in materia di tpl”. La firma di questo accordo, spiegano le quattro organizzazioni sindacali dei trasporti, si è resa "ancor più necessaria alla luce di una nuova regolamentazione che la Commissione si preparava a emanare, presupponendo evidentemente che sindacati e associazioni datoriali non sarebbero mai giunte a un accordo". Il testo concordato prevede tra l’altro l’obbligo per le aziende di informare gli utenti sia sulle modalità sia sulle ragioni della protesta, la procedura di raffreddamento che torna a essere obbligatoria per entrambe le parti per tentare di risolvere il contenzioso, scongiurando lo sciopero e la conferma della durata massima dello sciopero e delle fasce di garanzia. "L’accordo - sostengono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Fna - è complessivamente migliorativo rispetto all’ipotesi della Commissione e ora, secondo quanto previsto dalla
legge, deve superare il giudizio di idoneità della Commissione stessa che di conseguenza potrebbe ritirare la sua ipotesi”.