Toscana Aeroporti, sciopero lunedì 29 febbraio a Firenze e Pisa. Per illustrare i motivi dell'agitazione, le federazioni di categoria regionali di Cgil, Cisl e Uil hanno convocato per oggi  (venerdì 26 febbraio, nella sede della Cgil Toscana, via Pier Capponi 7, Firenze) una conferenza stampa.

"Ci sono voluti decenni per mettere d'accordo gli aeroporti di Firenze e Pisa e alla fine è arrivata  Toscana Aeroporti  la nuova azienda di gestione aeroportuale regionale - si legge in una nota –. Sono state sufficienti poche settimana a Toscana Aeroporti per decidere unilateralmente, senza nessun confronto con le parti sociali, di non stabilizzare i precari, di non fare nuove assunzioni e di appaltare all'esterno alcune attività".

Sullo scalo pisano, "si tratta dell’attività di Bhs ceduta a una azienda che nemmeno applica il contratto collettivo di riferimento. Gli addetti che svolgevano questa attività spostati in un altro settore.  Sullo scalo fiorentino in sostanza la stessa operazione. Coloro che lavorano da anni in azienda a tempo determinato non saranno riconfermati. Il lavoro ceduto ad una cooperativa (senza obbligo di riassunzione) che svolgerà quelle attività applicando un contratto meno retribuito e meno garantito".

Da qui lo stato di agitazione e la proclamazione di un primo sciopero in programma nella giornata del 29 febbraio, contro le esternalizzazioni e per nuove assunzioni e stabilizzazioni. "Le conseguenze  delle scelte aziendali sull'occupazione, in quantità (esuberi) e in qualità (precarietà), le iniziative all'interno della giornata di sciopero e gli sviluppi della mobilitazione saranno al centro della conferenza stampa".