Mercoledì 23 marzo a Torino, nella sala “Pia Lai” della Cgil, in via Pedrotti 5, si terrà un seminario sul tema: “Psichiatria, quali azioni”, organizzato dalla Fp e dalla Cgil Piemonte.

La giornata seminariale, che inizierà alle 9.00 per concludersi alle 13.00, illustrerà e analizzerà la contestata delibera regionale del 3 giugno scorso sul riordino dei servizi psichiatrici in Piemonte, non ancora applicata e congelata, dopo la sospensiva decisa dal Tar del Piemonte, perchè – si leggeva nelle motivazioni – era da “ritenersi sussistente il danno grave e irreparabile”. Secondo i sindacati e le associazioni delle famiglie dei pazienti, c'è il pericolo del crollo del dato occupazionale di alcune figure professionali operanti nelle strutture (educatori professionali e psicologi), oltre alla cancellazione di parte della cultura in campo terapeutico psichiatrico territoriale degli ultimi 30 anni, interamente orientata all'inserimento di questi soggetti nella società. La materia è molto complessa e delicata, a discuterne – mercoledì 23 marzo – una platea qualificata con la partecipazione di Laura Seidita, segreteria Cgil Piemonte; Gabriella Semeraro, segreteria regionale Fp Cgil; Enrico Di Croce, portavoce Comitato per la Salute Mentale; Barbara Bosi, presidente associazione per la Lotta contro le Malattie Mentali; Nerina Dirindin, senatrice, Commissione Sanità; Elide Tisi, assessora Politiche Sociali Comune di Torino; Vittorio Demicheli, assessorato Sanità Regione Piemonte. Conclude Stefano Cecconi, dipartimento Welfare Cgil Nazionale.