“Le lavoratrici e i lavoratori in divisa hanno ‘festeggiato’ il 2020 tagliando il traguardo dell'anno di ritardo nel contratto di lavoro”. A dirlo è Daniele Tissone, segretario generale del Silp Cgil: “Il contatore che campeggia sul sito internet del nostro sindacato lo ricorda impietosamente ogni giorno a chi ha la responsabilità di guidare questo Paese”.

“Le nostre richieste – prosegue il sindacalista – sono le stesse del 2019, a partire dalla convocazione del tavolo di rinnovo del contratto di lavoro e dal rispetto degli impegni anche per quel che riguarda la dirigenzializzazione. Con i decreti correttivi relativi al riordino delle carriere e una responsabilità equamente divisa tra gli ultimi due governi, non sono state soddisfatte le legittime aspettative dei poliziotti. Vogliamo sperare che almeno sul contratto si diano risposte concrete a chi rischia la vita ogni giorno”. Ne dà notizia l’Adnkronos.